Nell’era dell’Intelligenza Artificiale è indispensabile per aziende di ogni settore e dimensione poter disporre di spazio cloud condiviso in modo da favorire la collaborazione fra i team e rendere accessibili ai dipendenti le informazioni aziendali per il lavoro quotidiano.
Il passaggio al cloud offre quindi la possibilità di essere più agili e di innovare le proprie attività trasformando completamente il modo di lavorare delle persone: comunicare e collaborare in modo efficiente e rapido è fondamentale per rimanere competitivi.
In questo scenario competitivo, secondo varie ricerche di mercato è possibile constatare che nel primo semestre 2024 la spesa IaaS (Infrastructure as a Service) è aumentata di quasi il 37% rispetto all’anno precedente – con una previsione annua di +26% (Fonte Gartner).
Inoltre si registra quasi +44% rispetto al 2023, per la spesa in shared cloud, che ammonta a 26,3 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024, toccando di fatto il 56% della spesa totale per le implementazioni cloud totali (Fonte IDC).
Il cloud condiviso è di fatto sempre più utilizzato in quanto rende accessibili i documenti ed i file a più utenti e più sistemi contemporaneamente: in questo modo è possibile rendere i processi di archiviazione e backup più snelli ed aumentare la sicurezza delle informazioni aziendali facendo leva proprio sull’infrastruttura cloud.
Lo storage condiviso permette agli utenti di poter consultare direttamente su una rete locale, da remoto sul web tramite protocolli di trasferimento file (File Transfer Protocol) oppure anche grazie ad API (Application Programming Interface) ovvero applicazioni di gestione dello storage. Grazie ad un’autenticazione sicura tramite le proprie credenziali aziendali è possibile creare, accedere o modificare i file sullo shared cloud storage.
Vediamo quindi di seguito alcuni dei vantaggi principali di cui è possibile beneficiare dall’utilizzo di uno storage cloud condiviso.
A questo punto è evidente che i benefici derivanti dall’utilizzo di un’infrastruttura cloud condivisa sono numerosi e notevoli: oltre alla flessibilità ed affidabilità tipica dell’ambiente cloud, è possibile ridurre i costi IT migliorando l’innovazione e consentendo all’organizzazione di mantenere un time to market adeguato e competitivo. L’introduzione sempre più frequente di strumenti di Intelligenza Artificiale accresce ulteriormente l’efficienza operativa supportando il lavoro da remoto ed aumentando la produttività aziendale.
Il passaggio al cloud – è bene ricordarlo – può essere tuttavia graduale, con un approccio al cloud ibrido in una fase iniziale, consentendo alle aziende di comprendere meglio i vantaggi dell’utilizzo del cloud per la propria organizzazione e successivamente di espanderne l’utilizzo su altre aree di business o su altri progetti.
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