26.11.2024

I Next Generation Data Center

L’evoluzione dei DC e il renewal del Campus NGDC di Bologna

Cosa sono i Next Generation Data Center

I Next Generation Data Center (NGDC) rappresentano un’evoluzione dei Data Center tradizionali e rappresentano la risposta alla crescente domanda di capacità di calcolo e archiviazione, di efficienza energetica e di sostenibilità. Sono caratterizzati da infrastrutture più automatizzate, resilienti e scalabili, integrate con tecnologie come l’intelligenza artificiale, il machine learning, la virtualizzazione e il cloud ibrido. Questa tipologia di Data Center è progettata per gestire in modo efficiente i carichi di lavoro dinamici e le crescenti esigenze di gestione dei dati, con un focus sull’ottimizzazione delle risorse e sulla riduzione dei costi operativi.

L’IDC – una delle principali società di market intelligence e servizi di advisory in ambito ICT – definisce i Next Generation Data Center come « una nuova architettura progettata per la trasformazione digitale dell’IT, progettata per soddisfare le esigenze di app, social media e big data, costruita attorno alle nuove tecnologie: cloud, flash, virtualizzazione e orchestrazione. Il Software Defined Storage (SDS) è alla base del Software Defined Data Center e fornisce le basi per il Next Generation Data Center »

Gli NGDC rappresentano dunque un’integrazione di tecnologie IT progettate per lavorare insieme, gestite come un’unica soluzione automatizzata, che viene spesso fornita as a service.

Una domanda crescente a livello globale

I dati mostrano una crescita significativa e in rapida accelerazione a livello globale. 

Un’analisi dei dati di DC Byte conferma un’espansione senza precedenti in tutte le principali regioni, con oltre 7.000 data center mappati e un aumento significativo dell’infrastruttura disponibile per supportare i dati sempre più massicci e l’aumento della domanda per i servizi digitali. 

La domanda per questi centri è spinta dall’adozione crescente di tecnologie avanzate come il cloud computing, l’Intelligenza Artificiale (IA), e l’Internet delle Cose (IoT), soprattutto in mercati come Stati Uniti, Asia-Pacifico e Europa. 

Attualmente, il mercato dei Data Center è dominato dall’America del Nord con il 40% delle infrastrutture, mentre l’area Asia-Pacifico si espande più rapidamente grazie alla digitalizzazione e all’urbanizzazione, in particolare in paesi come Cina e India​ (Fonti: Data Center DynamicsGlobal Market Insights Inc.).

A livello di infrastrutture, il settore hardware è previsto in crescita a un tasso annuale superiore all’11% fino al 2032, con una forte domanda per componenti come server, SSD per una maggiore velocità di elaborazione, e sistemi di raffreddamento efficienti. Anche il settore dei network equipment, essenziale per la connettività nei data center, ha raggiunto un valore di oltre 23 miliardi di dollari nel 2023​ (Fonte: Global Market Insights Inc.).

Attenzione alla Sostenibilità

Gli investimenti in Sostenibilità sono un altro punto chiave, con aziende leader che esplorano soluzioni per l’efficienza energetica e l’implementazione dell’edge computing per migliorare le prestazioni e ridurre la latenza​ (Fonte: DC Byte)

In Italia, come nel resto d’Europa, c’è una particolare attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale dei data center. Sono stati implementati nuovi standard e linee guida in materia, con progetti di data center green o a zero emissioni. L’Unione Europea, inoltre, ha fissato obiettivi per ridurre l’impatto ambientale dei data center, promuovendo l’uso di energie rinnovabili e l’adozione di tecnologie di raffreddamento innovative.

Il Campus NGDC di Bologna

In quest’ottica il Campus NGDC (Next Generation Data Center) di Bologna – parte dell’omonimo Data Center – è stato interessato da un’attività di rinnovamento degli apparati per garantire una più alta performance del sito. 

I Campus si caratterizzano infatti per un perimetro tecnologico ben definito da un punto di vista di networking in termini di requisiti implementativi ed architetturali. 

NGDC è il modello di centro elaborazione dati virtualizzato adottato da Noovle – la società del Gruppo TIM specializzata nel cloud che opera nell’ambito di TIM Enterprise.

Esso prevede, a livello fisico, la virtualizzazione di tutte le componenti, dai server agli apparati di rete, mentre a livello logico, si articola in diversi ambienti, zone e aree, e si connette a diverse reti, esterne ed interne all’organizzazione, seguendo un insieme di regole implementate tramite apparati di sicurezza. 

Nella fase operativa del progetto, sono state adottate strategie di migrazione in grado di garantire la Business Continuity delle applicazioni, tenendo operative per una fase transitoria, entrambe le architetture OLD e NEW. 

L’ammodernamento ha risposto ai criteri di virtualizzazione previsti per i Campus NGDC, ed ha introdotto hardware e protocolli più performanti in grado di fornire una gestione flessibile delle risorse allocate; ha altresì consentito un notevole risparmio sia in termini di superficie che di efficienza energetica

Il Data Center di Bologna – parte della nostra rete di 16 Data Center sicuri green e affidabili – ha ottenuto le certificazioni ISO ( ISO 27001 Sicurezza, ISO 9001 Qualità, ISO 14001 Ambiente, ISO 20000-1 Informatica, ISO 50001Sistemi di Gestione dell’energia, ISO 22301 Business Continuity ISO 14064 Gas serra) oltre ad aver aderito al CoC, il Codice di Condotta Europeo per ridurre l’impatto ambientale del settore dei Data Center.

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