29.05.2024

Come cambia la ricerca online con l'AI

L’Intelligenza Artificiale introduce una nuova esperienza di ricerca modificando le modalità con cui possiamo trovare le informazioni online.

Google rompe gli schemi

Siamo certi che la piattaforma IA offrirà molte opportunità a creator, sviluppatori, startup e chiunque altro. L’obiettivo dell’era di Gemini è proprio aiutare a far nascere queste prospettive.” È questo il recentissimo annuncio del CEO di Google Sundar Pichai fatto durante il Google I/O 2024, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori dell’azienda americana con sede a Mountain View.

 

Google ha lanciato AI Overview, una nuova esperienza di ricerca per gli utenti degli Stati Uniti un’esperienza completamente rinnovata e basata su Gemini, la piattaforma di Artificial Intelligence – AI – di Google (dal 5 giugno disponibile anche in Italia).

L’obiettivo di Google è dichiarato: superare entro la fine dell’anno il miliardo di utenti, e per raggiungerlo l’azienda rompe gli schemi e anticipa Open AI – il principale concorrente in ambito AI e ricerca, oggi parte di Microsoft. Grazie infatti alla funzione AI Overview ed ai Riepiloghi, gli utenti visioneranno direttamente sullo schermo dello  smartphone risposte a domande complesse generate direttamente dall’Intelligenza Artificiale del colosso americano.

AI Overview: l’Intelligenza Artificiale che cambia la ricerca online

Cambiare radicalmente il modo di trovare informazioni: è così che Google rivoluzionerà il mondo della ricerca online. E poterlo fare, non solamente dall’interfaccia del motore di ricerca, ma direttamente all’interno delle applicazioni, sarà un bel cambiamento in ottica di customer experience. I primi risultati li potremo vedere già dalla prossima estate, a cominciare da Google Foto che si arricchirà di una funzione grazie alla quale, con un semplice comando, sarà possibile chiedere di mostrare i momenti più importanti relativi a uno dei contatti presenti in rubrica. Seguiranno poi integrazioni in tutta la piattaforma Google Workspace e quindi in tutte le applicazioni ad essa collegate.

AI Overview – un tempo nota come Search Generative Experience (SGE) – utilizza Gemini, il motore AI di Google, per generare riepiloghi contestuali delle informazioni disponibili dalle diverse fonti del web. Con una personalizzazione sempre più accurata dei risultati, il motore di ricerca di Big G sarà così in grado di rispondere via via più precisamente a domande complesse.

Clean_a_fabric_softner AIO

fonte Blog Google

 

Da sottolineare poi che, la risposta non solo è formulata con testo in linguaggio naturale, ma riporta anche link aggiuntivi che rimandano alle fonti delle risposte e ad ulteriori approfondimenti

È possibile quindi fruire dell’esperienza in modo completo. Le esigenze dell’utente saranno soddisfatte in modo sempre più puntuale: sarà sempre più semplice, ad esempio, pianificare l’itinerario di un viaggio o scoprire come comporre una dieta più equilibrata o ancora pianificare gli esercizi della lezione di yoga.

Tellya

fonte: Blog Google

Efficacia e accessibilità:  questa la ricetta della nuova ricerca intelligente. Da un lato gli utenti potranno quindi trovare informazioni complesse in modo più rapido e diretto, senza dover navigare tra più pagine; dall’altro la ricerca viene resa più intuitiva ed accessibile, grazie alla possibilità di porre domande ed ottenere risposte in linguaggio naturale.

La risposta di Open AI

Nel frattempo Open AI, partner di Microsoft, ha lanciato un nuovo modello di AI generativa chiamato GPT-4o in grado di gestire testo, voce e video contemporaneamente: grazie a queste caratteristiche, il nuovo modello si propone di diventare un vero e proprio assistente virtuale che dialoga con gli utenti. Il tutto con una voce che parla con parole fluide e un’intonazione modulata ed in più di 50 lingue disponibili grazie allo strumento di traduzione simultanea. Se ad oggi il nuovo modello è disponibile solamente per gli utenti premium – a cui è riservato anche un limite maggiore di capacità per i messaggi, – l’azienda assicura che presto tutti gli utenti potranno disporre della piattaforma in modo totalmente gratuito. 

Anche qui possiamo notare un bel salto in avanti rispetto alle precedenti versioni di Chat GPT.

Cosa cambia per le aziende

Sembra evidente che questo nuovo modo di proporre i risultati di una ricerca potrebbe dare maggior risalto agli annunci pubblicitari che potranno catturare l’attenzione dell’utente generando un interesse interattivo. Allo stesso modo i risultati organici delle ricerche potrebbero risultare meno in evidenza e questa dinamica potrebbe portare all’incremento dell’efficacia di contenuti sponsorizzati. Le aziende dovranno necessariamente aggiornare le loro strategie di marketing digitale per restare al passo con queste nuove dinamiche. 

Esse potranno infatti diversificare le campagne di marketing aggiungendo video, testi ed immagini agli strumenti di Intelligenza Artificiale, generando esperienze personalizzate ed allineate al brand, ma che sappiano anche catturare l’interesse del proprio pubblico target. 

Una gestione multicanale ed Data Driven, infine, resta fondamentale nella strategia aziendale: l’approccio analitico consente alle aziende che implementano l’AI di prendere decisioni strategiche in tempi più rapidi, risparmiando risorse ed aumentando il ritorno sull’investimento, considerando anche l’utilizzo ormai contemporaneo di più canali di comunicazione simultaneamente. 

CONDIVIDI LA NOTIZIA

Vuoi saperne di più sulle soluzioni innovative che sfruttano l’Intelligenza Artificiale per la gestione delle interazioni con i clienti?

Scopri le soluzioni AI di TIM Enterprise