I data center del futuro – o forse dovremmo dire di oggi (?!) – sono progettati specificamente per l’intelligenza artificiale (AI) e rappresentano una nuova frontiera nell’infrastruttura tecnologica, cresciuta molto negli ultimi anni e destinata a crescere esponenzialmente nei prossimi. Secondo recenti previsioni, il mercato delle infrastrutture per data center dedicati all’AI potrebbe superare i 50 miliardi di dollari entro il 2028. Questo aumento è spinto dalla crescente adozione delle tecnologie AI in vari settori, che richiedono potenza di calcolo e capacità di storage molto superiori rispetto ai data center tradizionali.
I Data Center costruiti ad hoc per l’intelligenza artificiale sono caratterizzati da un’architettura altamente specializzata e progettata per gestire carichi di lavoro complessi e massivi. Infatti questi necessitano di hardware avanzato con GPU (Graphics Processing Units) e TPU (Tensor Processing Units) ottimizzati per l’elaborazione parallela di grandi quantità di dati.
Queste caratteristiche sono essenziali per l’addestramento e l’esecuzione di algoritmi di machine learning e deep learning (scopri qui le differenze fra Machine Learning e Deep Learning). Inoltre, l’infrastruttura di rete di questi Data Center deve supportare la trasmissione ultraveloce dei dati tra i vari nodi del sistema, riducendo al minimo la latenza.
Un altro elemento distintivo dei Data Center per l’AI è l’efficienza energetica. Le operazioni di intelligenza artificiale richiedono molta energia, rendendo cruciale l’implementazione di soluzioni di raffreddamento avanzate (liquid cooling) e la gestione intelligente dell’energia. Le aziende che progettano questi Data Center si concentrano sull’ottimizzazione dei consumi energetici, impiegando tecnologie di raffreddamento a liquido e sistemi di monitoraggio real time per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza complessiva. Questo approccio non solo riduce i costi operativi, ma limita anche l’impatto ambientale, un aspetto sempre più importante nel contesto della sostenibilità.
Infine, la sicurezza è una priorità assoluta nei data center per l’intelligenza artificiale. La natura critica delle applicazioni AI e il valore dei dati trattati richiedono misure di sicurezza estremamente rigorose. Ciò include l’implementazione di protocolli avanzati di cybersecurity, la segmentazione della rete per isolare i diversi carichi di lavoro e l’adozione di sistemi di protezione fisica contro accessi non autorizzati. Questi data center sono spesso progettati con un approccio “zero trust”, dove ogni accesso e ogni transazione all’interno del sistema è costantemente monitorata e verificata per prevenire qualsiasi potenziale minaccia.
Un esempio concreto di data center avanzati, progettati per affrontare le sfide dell’intelligenza artificiale, è rappresentato dalla rete di TIM Enterprise. I Data Center di TIM Enterprise, attraverso le competenze su cloud e AI di Noovle – la digital company del Gruppo TIM – sono stati progettati per garantire elevate prestazioni, scalabilità ed efficienza energetica, elementi cruciali per supportare i carichi di lavoro complessi richiesti dall’AI. Questi data center si distinguono per l’adozione di tecnologie all’avanguardia, rispetto alle caratteristiche tecniche e al loro rispetto ai temi di sostenibilità. Infatti i Data Center di TIM Enterprise sono certificati dai principali enti nazionali e internazionali rispettando gli standard previsti da rispetta gli standard previsti dalle normative TIER di UPTIME INSTITUTE, ISO – International Organization for Standards, ANSI/TIA e LEED di U.S. Green Building Council, a garanzia dell’approccio che riflette l’importanza di un’infrastruttura sicura e sostenibile, in linea con le esigenze di mercato e le aspettative dei clienti in un’era sempre più guidata dall’AI.
Scopri di più sui Data Center sicuri e sostenibili di TIM Enterprise.