Negli ultimi anni, il mercato dei data center ha registrato una crescita esponenziale, trainata dalla digitalizzazione di aziende e Istituzioni. Secondo un’indagine dell’Osservatorio del Politecnico di Milano che delinea lo scenario per il prossimo biennio, se nel 2023-2024 in Italia sono stati spesi complessivamente 5 miliardi di Euro, nel biennio 2025-2026 gli investimenti in questo settore potrebbero raggiungere i 10 miliardi di euro, raddoppiando quindi la cifra di investimento. La proliferazione di dispositivi connessi e l’espansione dei servizi cloud e di Intelligenza Artificiale contribuiscono significativamente a questa crescita. Tuttavia, questa evoluzione comporta un aumento esponenziale del consumo energetico rendendo cruciale adottare strategie volte alla sostenibilità e all’efficienza energetica dei Data Center e delle tecnologie ad essi collegate.
L’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) è uno dei principali motori dell’innovazione tecnologica contemporanea: soluzioni come i modelli di linguaggio avanzati o la generazione automatica di immagini e video richiedono infrastrutture robuste e performanti per la gestione di volumi di dati sempre più elevati. Questo tipo di AI, però, è estremamente energivoro: addestrare un singolo modello di grandi dimensioni può generare – nei casi peggiori – emissioni equivalenti a quelle di un volo transatlantico. La crescente domanda di AI Generativa, quindi, rende imprescindibile un approccio sostenibile nella progettazione e gestione dei Data Center. Utilizzare fonti di energia rinnovabile è un passo fondamentale per mitigare l’impatto ambientale di questa trasformazione tecnologica.
Per rispondere alle sfide climatiche, molte aziende stanno implementando strategie di decarbonizzazione nei loro Data Center. Tra le principali azioni intraprese troviamo l’utilizzo di energia rinnovabile, l’ottimizzazione dell’efficienza operativa e l’adozione di tecnologie per il recupero del calore. Le coperture delle strutture, ad esempio, sono state realizzate con materiali ad alto indice di riflessione solare (SRI): superfici con alto SRI riducono significativamente l’aumento di temperatura derivante dall’irraggiamento solare, contribuendo a mantenere freschi gli edifici.
Sono state adottate soluzioni sostenibili anche per le aree esterne, dalle pavimentazioni per i parcheggi ai marciapiedi fino alle coperture dei Data Center: parchi di pannelli fotovoltaici installati sui tetti come anche pannelli solari-termici per la produzione di acqua calda sanitaria. Grazie ad una gestione delle acque più efficiente – per esempio con serbatoi di raccolta per le acque piovane – è possibile sostenere il fabbisogno di irrigazione delle aree verdi ed al contempo ridurre i consumi idrici dei sanitari. Nel complesso si può ridurre il fabbisogno idrico quasi fino all’80%. Sfruttando le fonti di energia 100% rinnovabile e tramite sistemi di monitoraggio avanzati è possibile ridurre i consumi energetici, minimizzando anche le emissioni di gas serra.
Fra le aziende che stanno implementando queste strategie di decarbonizzazione TIM Enterprise si distingue come protagonista nella transizione verso Data Center sostenibili. La sua rete di Data Center, gestita da Noovle – società del Gruppo TIM specializzata in Cloud e AI che opera nel campo di TIM Enterprise – integra soluzioni tecnologiche innovative e strategie mirate alla riduzione dell’impatto ambientale. Su 8 Data Center certificati LEED® in Italia, 6 sono di proprietà di Noovle: 5 DC sono LEED Gold ed uno è certificato LEED Platinum (solo 22 Data Center nel mondo hanno ottenuto quest’ultima certificazione).
La certificazione LEED è lo standard mondiale per le costruzioni eco-compatibili ed è applicata in 40 Paesi: è un programma di certificazione volontario che può essere applicato a qualsiasi tipo di edificio (sia commerciale che residenziale) e concerne tutto il ciclo di vita dell’edificio stesso, dalla progettazione alla costruzione.
L’approccio “Green by Design” ovvero il rispetto dei più elevati standard di efficienza energetica – dalla progettazione alla costruzione dei Data Center – pone come obiettivo a lungo termine l’abbattimento delle emissioni e la riduzione dei consumi energetici possibili solo applicando le strategie sopra citate.
L’impegno di TIM Enterprise non si limita alla costruzione di infrastrutture green, ma promuove con costanza una cultura aziendale orientata alla sostenibilità, contribuendo così a un futuro digitale più responsabile.
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