12.03.2024

Il Gruppo TIM compensa l’impatto climatico dei propri siti web nel 2023

Con un progetto internazionale certificato

Nel corso del 2023 i principali siti web del Gruppo, con circa 490 milioni di page view complessive, hanno generato circa 397 tonnellate di CO2eq, tante quante sarebbero quelle prodotte, ad esempio, da una macchina che fa 33 volte il giro del pianeta. 

È questo il risultato del calcolo che dal 2020, grazie alla metodologia CO2web®, viene fatto insieme a Rete Clima, ente non profit specializzato nella promozione della sostenibilità nelle organizzazioni, e verificata dall’Ente di Certificazione ICMQ. Il web, infatti, contribuisce a generare emissioni nocive, ad esempio, per il consumo energetico dei server che ospitano i siti internet e i servizi che servono per farli funzionare.

Il Gruppo TIM continua a compensare l’impatto climatico generato dai propri siti web con il sostegno al progetto The Envira Amazonia REDD+ (Reduction of emissions from deforestation and degradation) in Brasile e con un progetto di forestazione urbana in Italia. Un piccolo gesto con un grande significato simbolico.

 

Anche Noovle, la digital company di TIM Enterprise specializzata nel cloud, è impegnata sui temi legati alla sostenibilità ambientale: i suoi Data Center sono “green oriented”, cioè progettati per raggiungere massima efficienza e risparmio energetico.

L’obiettivo di Gruppo

La compensazione delle emissioni generate dai diversi siti web di TIM fa parte della strategia di sostenibilità del Gruppo, che affida un ruolo fondamentale alla tutela ambientale, ponendosi l’obiettivo di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2030

Le iniziative del Gruppo TIM

Tutela della foresta amazzonica
Il Gruppo ha deciso di sostenere il progetto The Envira Amazonia REDD+ al fine di produrre una serie di benefici ambientali, sociali ed economici per il territorio e la sua popolazione ed evitare il rilascio di circa 1,2 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno per un periodo di 30 anni. 
I benefici non sono solo ambientali, ma anche sociali ed economici, perché il progetto prevede una serie di corsi di formazione per lo sviluppo di agricoltura sostenibile, ​la creazione di nuove opportunità di lavoro​ e lo sviluppo di programmi sociali per la raccolta, il trasporto e la vendita di açaí e piante medicinali.

 

Forestazione urbana 

Anche quest’anno, oltre all’attività di carbon offset in Brasile, è previsto un progetto di riqualificazione forestale in Italia – dopo quelli di Milano e di Roma negli anni passati che hanno visto la partecipazione attiva dei dipendenti di TIM – che ha lo scopo di aumentare la naturalità delle aree verdi urbane e generare servizi per il territorio e gli abitanti.

La metodologia CO2web® di Rete Clima

Per valutare le emissioni dei siti web del Gruppo TIM è stata utilizzata la metodologia CO2web® messa a punto da Rete Clima e verificata dall’Ente Certificatore ICMQ, che permette di quantificare le emissioni di gas serra generate dall’hosting dei siti web sulla base del consumo energetico dei server che ospitano le pagine web e di tutti i servizi necessari al loro funzionamento, tra cui il raffrescamento.
Le emissioni sono state neutralizzate grazie all’annullamento dei crediti di carbonio a sostegno di un progetto internazionale di tutela ambientale, certificato secondo lo standard VCS-Verra, per generare un impatto ambientale positivo di pari misura (carbon off-setting), convalidato e verificato secondo lo standard di CCBS - The Climate Community and Biodiversity Standards con Triple Gold Level Distinction per l’impatto positivo in tema di mitigazione al cambiamento climatico, supporto alle comunità locali e tutela della biodiversità. ​
La carbon neutrality dei siti è stata infine attestata con il rilascio di un Green label “CO2emission zero® website” che sarà presente su tutti i siti web del Gruppo.

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